L’esecuzione manuale delle analisi dei valori di cloro e pH non può mai essere l’unica tipologia di monitoraggio per chi vuole essere certo di gestire la propria piscina in modo accorto e corretto.
Per quanto precise e frequenti possano essere, infatti, le analisi manuali non potranno mai assicurare la stessa frequenza, costanza e precisione di quelle offerte da metodi di analisi elettronici il cui costo è sensibilmente sceso negli ultimi anni, al punto da non rappresentare più un accessorio di lusso.
Ogni piscina degna di questo nome dovrebbe essere dotata di una apparecchiatura di controllo elettronico. Ciò premesso, esistono in commercio numerose tipologie di apparecchiature elettroniche per l’analisi automatica dei parametri chimici dell’acqua.
Come accade per tutte le apparecchiature utilizzate in piscina, non c’è molta chiarezza in
merito e la confusione spesso regna sovrana, insieme alle informazioni tecnicamente poco corrette diffuse tra gli utilizzatori.
A seconda dell’utilizzo della piscina e della tipologia della vasca e dei prodotti chimici utilizzati, infatti, esistono in commercio centraline elettroniche di analisi diverse tra loro, che possono essere più o meno adatte allo scopo. Il confronto di tipo economico va fatto tra la stessa tipologia di apparecchiatura, per evitare di acquistare qualcosa che presto si rivelerà non adatto allo scopo prefissato.