Lo stato prevede, per i reati, delle pene che possono essere detentive o pecuniarie, sebbene, come sancito dall’art. 27 cost. esse devono comunque tendere alla rieducazione del condannato” mentre le conseguenze civili sono pressochè esclusivamente risarcitorie tendenti quindi a riforndere con una somma di denaro il danno o ripristinare materialmente il danno cagionato.
Volendo schematizzare le conseguenze derivanti dalla responsabilità pensale va detto che le lesioni personali colpose comportano le seguenti sanzioni:
- lesioni lievi: reclusione fino a 3 mesi o multa fino a 309 € (art.590 co. 1 c.p.);
- lesioni gravi: reclusione da 1 a 6 mesi o della multa da 123 € a 619 € (art.590 co. 2 c.p.);
- lesioni gravissime: reclusione da 3 mesi a 2 anni o della multa da 309 € a 1239 € (art.590 co. 2 c.p.).
Tali pene sono aggravate se sono state cagionate per violazioni di norme relative alla prevenzione degli infortuni sul lavoro (da tre mesi ad un anno di reclusione o una multa da 500 € a 2000 € per le lesioni gravi e da uno a tre anni di reclusione per le lesioni gravissime). L’omicidio colposo comporta una pena che va da 6 mesi a 5 anni di reclusione mentre se è commesso con violazione delle norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro va da 2 a 7 anni.
Come invece detto, le conseguenze derivanti da un illecito civile sono ben diverse. In tal caso si tratta del risarcimento del danno a titolo contrattuale o extracontrattuale (danno patrimoniale, biologico, morale ed esistenziale), ovvero il pagamento di una somma in favore del danneggiato. Si può anche essere condannati ad eseguire materialmente un’opera (esecuzione c.d. specifica).