La funzione dell’acqua nella realizzazione di piscine in cemento armato

Un componente fondamentale per la realizzazione del calcestruzzo per piscine è l’acqua.
Come si è detto il cemento, che rappresenta il legante tra i vari componenti del cemento armato, sviluppa reazioni chimiche in presenza d’acqua, reazioni che trasformano i componenti del cemento in polvere in un solido di elevate qualità di durezza e resistenza.

Le reazioni chimiche iniziano normalmente dopo 45 minuti dall’unione del calcestruzzo si ottengono dopo un periodo più lungo di maturazione del getto.
Normalmente  questo periodo è pari a quattro settimane: occorrono cioè 28 giorni perchè il cemento sviluppi circa il 90% della propria resistenza finale. Questo tempo è soggetto a variazioni in funzione del tipo di cemento utilizzato, dall’impiego di sostanze accelleranti e dalla temperatura ambiente: maggiore è la temperatura e più veloce è il processo di indurimento. Occorre quindi considerare il fatto che il cemento armato non è in grado di fornire le resistenze richieste se non dopo un certo periodo dal getto.

L’acqua ha inoltre la funzione di lubrificante dell’impasto, rendendolo fluido e lavorabile. Occorre perciò fornire pià acqua di quella necessaria per la presa ( che è circa pari a 30 litri per quintale di cimento) considerando però che un’eccessiva quantità d’acqua provoca un deterioramento delle qualità del calcestruzzo.

Questa voce è stata pubblicata in Piscine in Cemento armato. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Perché?