Il metodo amperometrico per la misura del cloro libero in piscina si basa su misurazioni di corrente: in modo più specifico, viene misurata la corrente che passa attraverso una soluzione agitata e che causa l’ossidazione o la riduzione dell’analita in seguito all’applicazione di un potenziale. L’acido ipocloroso (HOCl) contenuto nel fluido si diffonde attraverso la membrana del sensore e si riduce in ioni di cloruro (Cl-) sul catodo in oro o più spesso in platino. Sull’anodo in argento, l’argento si ossida trasformandosi in cloruro di argento. Il catodo in oro libera degli elettroni, mentre l’anodo in argento li attrae; in questo modo si determina un flusso di corrente che, in condizioni costanti, è proporzionale dalla concentrazione di cloro libero.
Esistono in commercio elettrodi in grado di misurare specie chimiche diverse, dal cloro libero a quello combinato, all’inorganico e all’organico (quindi in grado di misurare solo il Cl effettivamente disponibile o anche quello legato dall’acido cianurico).